venerdì 6 dicembre 2013

L'uomo ideale



Lei non ce l’aveva, un uomo ideale.
Ma se l’avesse avuto, avrebbe dovuto essere alto, più alto di lei.
E imponente, che si capisse subito, alla prima occhiata, a chi apparteneva il ruolo dell’uomo tra i due.
Avrebbe dovuto vestire di quel casual raffinato non troppo modaiolo, fintamente trasandato ma comunque elegante: jeans di buon taglio, camicia, pullover in tinta unita, giacca, e perché no, anche una di quelle sciarpe morbide morbide che se le annodi nel modo giusto danno quel tocco in più.
Barba e capelli lunghi ci potevano stare, purchè curati.
E poi modi pacati, voce profonda, eloquio tranquillo e garbato che sale di tono quando la discussione appassiona.
Che altro?

Guardò l’uomo intento ad infilarsi i calzini cercando ispirazione.
Alto non era, coi tacchi  lo superava.
Imponente nemmeno, anche se non si poteva definire gracile.
Casual assolutamente si: non le veniva in mente niente di più casuale del criterio con cui stava infilandosi indumenti su indumenti.
Camicie manco a parlarne. Giacca, non pervenuta.
Barba e capelli quelli c'erano, era la cura che mancava.
Sull’eloquio tranquillo e garbato meglio stendere un velo pietoso.

Eureka! Il culo.
Il suo uomo ideale avrebbe dovuto avere un bel culo.
E lui, il casual, ce l’aveva. Due chiappe belle tonde e polpose da fare invidia ad una donna.
Peccato che le nascondeva in quei cazzo di jeans sformati, manco a potersene far vanto, manco a poter dire alle amiche “Toh, bestie, guardate che bel culo mi porto a spasso, rosicate voi coi vostri piattumi!”

- Andiamo?
Il casual era pronto, era ora di andare.
Trattenne l’impulso di chiedergli ago e filo per sistemargli il buco che aveva nel maglione.
Lei non ce l’aveva, un uomo ideale, ma era sicura che se l’avesse avuto non poteva essere uno che usciva con un buco nel maglione.
Si interrogò una volta di più su quali fossero i meccanismi che regolano l’attrazione tra un uomo e una donna.
Smise di cercare risposte quando lui la bloccò sulla porta e ricominciarono a baciarsi.

Tornando in camera, dell’uomo ideale rimasero solo le chiappe tonde e sode.

2 commenti:

kyra ha detto...

Neanche poco! :D

Dada ha detto...

quel tanto che basta...
(a smetterla di farsi domande inutili ;) )